Posts written by ScarLett BLu

Leggo oggi per la prima volta questo studio del personaggio di Chie e l' ho trovato davvero profondo e fluido. Riesci a rendere molto chiaro quello che forse neppure il manga fa così nitidamente, la tristezza e la rabbia di Chie e come Maya arriva a comprenderla.
Bello davvero.

Tu non mi annoi mai, sappilo!
Puoi sorprendermi e sconvolgermi, farmi sorridere, esultare o molto soffrire - come con la lettura de "L'amore di Isshin" - ma non annoiare. Sto apprezzando tutto quello che scrivi, poi può essere che ci siano storie che sono più nelle mie corde, ma ciò non toglie nulla alla tua bravura, e te lo dico senza mezzi termini.
Sempre complimenti!!

Dio che storia!! Sono quasi senza parole... è forse la più bella che ho letto finora, senza dubbio la più amara, straziante e dolorosa, ma terribilmente realistica.
Anche a me il sospetto che Masumi possa davvero sposare la cozza malefica è venuto, ma spero ardentemente che non accada.
La responsabilità della loro infelicità protratta per una decina d'anni è imputabile a molte cose, le loro scelte personali, le interferenze di Eisuke che nei flashback del passato hai reso davvero odioso, la vigliaccheria di Masumi che si sarebbe tenuta Maya come amante ancora a lungo e per fortuna lei capisce che vivere quella clandestinità non le dà niente e si stanca della situazione.
E' naturale volere di più da un amore tanto profondo come il loro, si pretende tutto, e se non lo si può avere, forse è meglio troncare ogni cosa. Ho capito la scelta di Maya - sbagliata comunque - di sposare Sak... è un tentativo di trovare un po' di pace e sollievo accanto a una persona che in un modo o nell'altro è legata a lei da un sentimento autentico, ma è un' unione destinata a fallire per ovvie ragioni, mancano totalmente i presupposti e il cuore di Maya appartiene a un altro uomo.
Maya perde la sua innocenza, è vero, come è normale che sia, perché non si resta ragazzine/bambine in eterno, si cresce e si matura, magari si diventa consapevoli di se stesse e dei propri sentimenti che reclamano di essere vissuti.
Maya passa attraverso la sofferenza per capire quello che vuole, il teatro potrebbe anche bastarle se non ci fosse Masumi, che è sposato con Shiori.
Quella che come al solito si sviluppa in negativo è sempre e soltanto Shiori, la fanciulla vissuta in una campana di vetro dorata, abituata ad avere tutto senza sforzo, che non ama nessuno a parte se stessa, e forse neppure... perché quale donna che non abbia un po' di amor proprio e rispetto di sé accetterebbe per marito un uomo palesemente innamorato di un'altra?
Il finale dopo tutta questa amarezza, dopo la tragedia sfiorata è riconciliante, è la vittoria sulle difficoltà, è la libertà raggiunta finalmente, ma a quale prezzo, un prezzo che forse si è pagato volentieri... ma quanti errori potevano essere evitati con un poco più di coraggio... ma l'essere umano è soprattutto una creatura che sbaglia. Che posso dire, storia magnifica!!
Penso sempre di aver letto il tuo meglio... poi mi sorprendi di nuovo e mi aspetto che lo farai ancora...

Bellissima, ho gli occhi a cuoricino... ogni tanto ci vuole anche questo... eppure questa storia mi ha dato tante e forti emozioni, rabbia, tristezza, angoscia (ho temuto davvero che volessi far morire Masumi ad opera di quella pazza psicopatica... Shiori è veramente una donna detestabile, e personalmente credo che non ami davvero Masumi, ne è solo infatuata, ne sono persuasa) gioia e tenerezza.
E mi piace molto anche la tua Maya, l'hai resa così matura e adulta, più sicura anche nei suoi atteggiamenti verso Eisuke... anche se capisco molto bene tutto il risentimento di Masumi verso suo padre.
I capitoli sono stati una sorpresa continua, parevano discontinui, quasi indipendenti uno dall'altro, e in realtà erano attraversati da un filo comune che li legava. Mi ripeto, ma i complimenti sono d'obbligo perché scrivi in un modo davvero unico.
Una cosa che mi sorprende notevolmente è la tua capacità di riprendere gli stessi eventi e situazioni (l' Astoria ecc.) e presentarli sempre sotto luci diverse mostrandoli da altre angolazioni, suscitando emozioni anche diametralmente opposte, e non è cosa da poco... ma come fai? Sei veramente grande.

"E' stata l'arte a darmi un senso..." questa frase della sensei la condivido in pieno. Quando si parla di senso della vita, spesso si intende qualcosa di assoluto che vale per tutti, ma sono convinta che non sia così. Anzi, io credo che la vita stessa non abbia senso, tranne quello che gli diamo noi.
Riscattare l'anima di Ozachi era lo scopo della sensei, e tutto è stato fatto in funzione di questo... è ciò che l'ha tenuta in vita.
Bellissima questa tua storia, profonda, tormentata, ricca di notevoli riflessioni soprattutto su questo epilogo fantastico che pone tante domande difficili e affascinanti. Almeno una di queste tormenta me non so dirti da quanto; l'idea che i destini degli uomini sono tutti collegati e la felicità di un individuo dipende o è determinata dalla infelicità di qualcun'altro mi crea una certa inquietudine, e pure un po' di rabbia, eppure è un pensiero che anch'io mi sono trovata a valutare; se fosse vero, e non pare una possibilità tanto remota, è un "disegno superiore" come lo chiama qualcuno, davvero impossibile da comprendere, forse addirittura da accettare, ma il discorso è davvero troppo complesso.
Quello che mi preme dire ora è che la Miuchi ha costruito tutto un mondo che ruota attorno al capolavoro scomparso che ha condizionato le esistenze di molti personaggi, in positivo e negativo, uno specchio quasi impressionante di quella che può essere la vita reale.
Masumi "cattivo" è una delle sue maschere, e non è meno reale del donatore di rose, affettuoso e innamorato di Maya; è semplicemente, quello che avrebbe potuto essere, senza l'amore di Maya. L'idea di Shiori per quanto lucida, però non la condivido, perché lei non ha termini di paragone e parla di assoluti che non esistono, e la sua idea di amore è distorta oltre che fasulla.
Avrei ancora molto da dire ma non ho tempo, ma ci tornerò su, magari. Bellissima storia, grazie per averla scritta.

Bellissima questa versione dell' Astoria raccontata dal punto di vista di Masumi, i suoi pensieri sono qualcosa di travolgente, e il racconto ha una sensualità vibrante, si percepisce anche se non scendi in inutili particolari. Sento la passione degli amanti che sta per travolgerli, anche se la lasci solo intuire, ed è bellissimo!!
Meglio di un racconto esplicitamente erotico (ma non amo troppo il genere) invece mi piacciono storie come la tua che scatenano l'immaginazione, che suggeriscono più che mostrare apertamente.
Sono ripetitiva, ma lo ridico: sei bravissima.

Quanto mi piacciono i punti di vista esterni, alternativi, offrono degli scorci insospettabili. Ho ritrovato la tua Scarlett Rose... come sai, alcune storie le avevo già lette sull'altro forum, qui ho scoperto il punto di vista di Masumi, e poi quello di Karato, e li ho trovati stupendi entrambi.
La tua storia è molto aderente al manga, almeno nella prima parte, ma vedere svelati i pensieri più segreti di Masumi dà al personaggio un fascino del tutto nuovo che mi ha conquistata; mi hai fatto sentire con forza la sua passionalità sotterranea che emerge in relazione a Maya (secondo me, nel manga si percepisce come latente, la Miuchi la rivela con forza solo a tratti, ma più spesso resta nascosta dietro la maschera di freddezza e distacco). Il racconto si fa imprevedibile nella seconda parte con le vicende che legano Maya e Masumi, e devo dire che al primo impatto, ho fatto un po' fatica a riconoscere Maya in questa fanciulla disinibita, ma piena di complessi e sensi di colpa... poi ho capito che in fondo, questa potrebbe essere una delle sue evoluzioni, o forse è più giusto parlare di involuzione: la Maya originale si è sempre sentita inadeguata ed è molto carente in autostima, e la tua pare incapace di risolvere questi nodi esistenziali, almeno finché l'ostinazione provvidenziale di Masumi non interviene. Una lettura un po' sofferta questa parte, per il dolore che i protagonisti sanno procurarsi da soli.
Insolita e originalissima tutta la vicenda legata alla "vera madre" di Maya, che la lega strettamente alla sua sensei, una Maya che non aveva nulla, né famiglia né affetti e si ritrova ad avere tutto ciò che dalla vita può desiderare... è un finale che dà pace, dove tutto si placa.
La storia di Karato è più sofferta, a non meno bella; anche lui innamorato di Maya, ma non corrisposto (a dire il vero, non ho ancora capito se nel manga lo è davvero, qualche volta mi viene il dubbio... per me Karato ha un fascino ambiguo, che non significa necessariamente negativo) in effetti, è il solo che può mettere Masumi alle strette, obbligandolo ad affrontare i suoi veri sentimenti. Mi è piaciuto come lo hai relazionato con Mizuki, soprattutto come hai "svelato" il loro rapporto; hai costruito una trama ambigua che mi ha fatto dubitare di ciò che leggevo, intuivo qualcosa e subito dopo pensavo di sbagliarmi, e alla fine mi hai presentato le due facce uguali e contrarie di una donna, quella alla luce e quella che resta nell'ombra.
Nonostante l'epilogo mi pare che questa storia non sia conclusa e mi piacerebbe sapere qualcosa in più su quel cuore che batte nel petto di Karato. Mi rimetto a te e alla tua bravura, come sempre.

Bellissima, complimenti.
Quello che tutte speriamo che accada ad Izu.

Ciao. Ho letto tutta la trilogia da te scritta, e l' ho trovata stupenda; la prima parte ambientata sull' Astoria mi ha catturata come se fosse stata la Miuchi stessa a scriverla, la seconda e la terza parte mi hanno investito con le emozioni più disparate, ansia, euforia, amarezza e alla fine gioia profonda.
Splendida e molto coinvolgente, al punto da non annoiare mai durante la lettura, la rappresentazione della Dea Scarlatta che è senza dubbio la parte più complessa e difficile da rendere, anche nei concetti così lontani dal nostro pensiero occidentale, che tu hai reso chiari e immediati, e credo di aver compreso qualcosa di più sul senso che la Miuchi vuole dare alla Dea Scarlatta... vedremo se sarà così.
I capitoli mi hanno preso uno più dell'altro, così i personaggi che ho trovato molto aderenti agli originali; Maya e Masumi mi sono piaciuti tantissimo, lui a volte l' ho trovato di una fragilità disarmante che raramente, forse mai, nel manga viene mostrata, lei a tratti si mostra più sicura e determinata, un poco più consapevole di sè stessa, ma in altri momenti è la solita Maya di sempre, ignara del suo effettivo valore.
Ma più di tutto devo ringraziarti per come hai reso Yu Sakurakoji; in troppe ff l' ho visto trasformato in una figura meschina e antipatica, troppo lontana dall'originale, (sono una delle poche che non lo odia, semmai suscita la mia pena sincera; è un innamorato non corrisposto che contro Masumi non ha speranze...) tu gli hai reso la sua effettiva dimensione, un attore di talento perfetto per Maya sulla scena, un ragazzo dolce e innamorato che vuole solo il bene di Maya, un vero amico capace anche di soffrire per un sentimento non corrisposto che alla fine sa rassegnarsi e mettersi da parte, come è giusto che sia.
Una bellissima storia, originale e potente.
Complimenti sinceri, spero di rileggerti presto.

E ti ho scoperta anche qui, dove trovo storie inedite, almeno per me!!
Bellissimo questo "Scalo a Izu", lo vorremmo leggere anche nel manga d'origine... La Miuchi dovrebbe prendere esempio...
Il bello di queste tue brevi storie e che ci presenti personaggi così adulti e magnetici, in realtà con pochi tratti, ma così netti e precisi che mi pare di vederli.
Bravissima come al solito.

Girellando da un forum all' altro ho trovato questa ff, ho iniziato la lettura e ne sono stata rapita. Bellissima storia, ma vedo che è interrotta da molto tempo. Spero la riprenderai.
Anch'io almeno una volta, con Shiori di mezzo, ho pensato che potesse andare a finire così tra Maya e Masumi; è una situazione assai verosimile, purtroppo...
Yuu nella tua storia mi piace, non lo fai apparire come il solito ragazzetto immaturo e geloso che si comporta male, letto tanto spesso altrove; è paziente, anche dolce e gentile e potrebbe convincere Maya per sfinimento, se Masumi non si decidesse a prendere il toro per le corna, e mi sento di condividere molti dei suoi pensieri circa la situazione che vive Maya, amante di un uomo sposato, una condizione poco felice; effettivamente per quanto una donna, pur se innamorata, può sopportare un ruolo del genere? Essere l'altra, la clandestina che vive delle briciole, dei ritagli di tempo?
Prima o poi, una persona si stanca.
Comunque con quanta passione e tenerezza li sai descrivere, e un Masumi così geloso fa venire i brividi, fantastico!! E ora pure Satomi... il nostro fascinoso presidente farebbe bene a preoccuparsi per davvero, secondo me.
Aggiorna presto, è un peccato lasciare questa storia incompiuta. Fra l'altro è scritta molto bene, il che è anche meglio.

L'anime 2005 lo voglio doppiato, coi sottotitoli e riversato in un buon DVD (meglio ancora sarebbe una versione della serie blurey, ma mi accontenterei del DVD) Speriamo bene!!